“L’alta velocità deve arrivare a Catania e Palermo e per questo si deve fare il ponte sullo stretto”: parola del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini al Forum di Confcommercio a Cernobbio. Anche per il turismo l’accesso alle aree è essenziale, motivo per cui Franceschini ritiene importante anche fare “l’alta velocità Taranto-Bologna a fianco dell’autostrada, recuperando così 500 chilometri di mare” lungo cui ora corre la linea ferroviaria normale. “Non si può non averlo – ha aggiunto – questo progetto”. Franceschini ha anche ricordato che solo il 15% dei turisti stranieri visita il Sud. “E il motivo principale sono i collegamenti difficili, un problema di infrastrutture. “La tav ora si ferma a Salerno – ha osservato – Deve arrivare a Catania e Palermo e per farlo serve il ponte. Le mie sono proposte, non decisioni del governo”. Ma di questo tema Franceschini ha spiegato di averne parlato anche con il premier Paolo Gentiloni.
“Non c’è dubbio che le infrastrutture siano un elemento determinante per lo sviluppo del turismo, dal ponte sullo stretto di Messina, all’alta velocità ferroviaria per il sud, agli aeroporti meridionali”, ha ribadito il sottosegretario ai beni culturali e al turismo Dorina Bianchi a margine dell’inaugurazione a Fieramilanocity della Bit. “Il sud cresce – ha spiegato – anche se ha grandi potenzialità ancora inespresse e su questo il governo si deve concentrare, soprattutto sulle infrastrutture. Sono d’accordo col ministro Franceschini sugli obiettivi che bisogna porsi. E’ importante per esempio che l’alta velocità non si fermi a Napoli”.