lunedì, 23 Dicembre 2024

Fs, scontro Cgil-Matteoli su smobilitazione da Sicilia

Il piano prevedrebbe ritiro treni a lunga percorrenza e licenziamenti

E’ scontro tra la Cgil e il ministro ai Trasporti Altero Matteoli su un ‘presunto’ piano delle Ferrovie che, secondo quanto si legge in un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud di Messina, prevedrebbe la smobilitazione dei treni a lunga percorrenza da e per il Sud del Paese, tagli ai mezzi navali di Fs per l’attraversamento dello Stretto di Messina, la chiusura di officine, uffici e circa 3 mila posti di lavoro tagliati. Il ministro smentisce di essere a conoscenza di questo piano “anche perché per poter diventare operativo deve ricevere la preventiva autorizzazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”. “Qualora lo ricevessi e contenesse le previsioni adombrate dalla Cgil, – dice Matteoli – non lo autorizzerei in quanto, come è di tutta evidenza, le Ferrovie sono chiamate a svolgere un servizio pubblico che va in ogni modo tutelato. Debbo, comunque, ritenere – prosegue il ministro – che la notizia sia frutto di cattiva informazione, visto che è in corso un tavolo, da me sollecitato, tra Fs ed i sindaci di Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, le Regioni Sicilia e Calabria, sul trasporto ferroviario nell’area dello Stretto e i cui lavori non si sono conclusi”. Ma le rassicurazioni del ministro non convincono la segretaria generale della Cgil Sicilia, Mariella Maggio, e Giacomo Rota, segretario generale della Filt Sicilia, che replicano: “il ministro afferma di non essere a conoscenza di alcun piano di Fs, mentre proprio quel piano è stato ufficialmente presentato dalla Divisione passeggeri di Trenitalia alle organizzazioni sindacali mercoledì scorso. Dal canto loro, il Gruppo Fs, e in particolare Trenitalia, con una nota precisano che “ad oggi non è stato programmato per l’orario 2010 alcuna attestazione a Villa San Giovanni dei treni da Nord e diretti verso la Sicilia".

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