Dopo lo stop provvisorio dello scorso marzo, si chiude definitivamente il capitolo che avviava la possibilità di creare una società mista per la realizzazione delle terme tra il Comune di Geraci Siculo e la Fintur di Antonio Mangia. “Prendo atto della decisione del consiglio comunale – ha dichiarato Giuseppe Spallina, amministratore della Terme – e ricordo che la nostra società da anni aspetta l’autorizzazione a poter realizzare il complesso termale a Geraci Siculo”. La società non ha ancora potuto completare i suoi programmi in quanto il terreno nel quale dovrebbe essere costruito il complesso termale è tuttora gravato da usi civici. “Una condizione che ci blocca da anni – ha ribadito Spallina – e che il Comune non ha mai voluto risolvere nonostante il Commissario per gli usi civici si è espresso favorevolmente nell’eliminare tale gravame”. Il progetto del tour operator Antonio Mangia, patron di Aeroviaggi e natio di Geraci, puntava al rilancio del turismo nelle Madonie, coniugando il turismo termale a quello montano. Originariamente era prevista la realizzazione di un albergo a 4 stelle da oltre 120 camere, un centro benessere e uno termale, per un investimento complessivo da quasi 5 milioni e la creazione di oltre 80 posti di lavoro.