Governo regionale contro Roma: Recovery Fund infrange sogni su Ponte

Pochi soldi per cultura e turismo e nessun cenno al Ponte sullo Stretto: si lamentano gli esponenti del governo regionale siciliano a proposito della bozza circolante sul Recovery Fund. “Al governo Conte non importa nulla di cultura e turismo – attacca l’assessore regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà – nel Recovery plan, infatti, sono previsti soltanto 1,3 miliardi di euro per interventi in questi due settori a fronte dei 196 miliardi complessivi. Questo, nonostante siano due dei principali settori trainanti dell’Italia, in grado di muovere molti di punti di pil e dare occupazione a milioni di persone”.

L’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone invece si dice “preoccupato di come, in nessuna delle bozze circolate, compaia il Ponte sullo Stretto. Lo stesso per tante altre priorità strategiche individuate nel documento inviato a Roma dalla Regione Siciliana. Ma innanzitutto l’estromissione del Ponte, maturata fra slogan e vere e proprie prese in giro come il tunnel o la funivia dello Stretto, rappresenta certamente il più grave fra gli schiaffi inferti dal governo Conte ai sogni e alle necessità della Sicilia e dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Tra l’altro, fino a pochi giorni fa – ricorda l’assessore – il presidente Nello Musumeci aveva tenuto una linea costruttiva, chiedendo al ministro Paola De Micheli di prevedere il Ponte nel Recovery plan, o quantomeno, nel caso in cui veramente esistesse, un progetto di attraversamento stabile dello Stretto da realizzare in tempi rapidissimi. Purtroppo, nulla di tutto ciò”.

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