Il Teatro Massimo opportunità per gli operatori turistici

Aumentare gli spettatori al Teatro Massimo di Palermo. Insediato da poco meno di dieci giorni, il neo sovrintendente Francesco Giambrone, partecipando alla riunione di Confindustria Turismo di Palermo, traccia le linee del suo mandato. “Oggi il teatro ha una percentuale di occupazione posti del 64%. Il mio obiettivo è riempire quel 36% di poltrone che in media resta vuoto per ogni rappresentazione. Il Teatro Massimo rappresenta una grande potenzialità, anche turistica per Palermo, e con le imprese turistiche vogliamo intraprendere nuovi modelli di collaborazione per ampliare l’offerta dei visitatori che giungono in città. Abbiamo già intrapreso il dialogo con alcuni tour operator, Federalberghi e Confindustria Turismo; ora stiamo predisponendo una linea dedicata per la prenotazione turistica e stiamo pensando a benefit o provvigioni per gli operatori turistici. Inoltre, poiché acquistare i biglietti costa di più sul web stiamo studiando un codice di accesso per i gruppi”.

Nella nuova versione, poi, il Teatro Massimo si propone in una triplice veste: casa di opera, monumento e location per eventi. “La programmazione sino a gennaio 2016 – afferma Giambrone – è pronta ed è pubblica, e siamo già al lavoro sul cartellone degli anni successivi. Ma il Massimo si propone anche come attrazione turistica con 40 mila visitatori all’anno: è aperto tutti i giorni, tutto l’anno e sarà aperto anche a Ferragosto. Infine si può anche affittare per eventi, meeting e congressi”. 

Ma Giambrone ha fatto anche un breve cenno all’attività svolta come assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Palermo, incarico che ha lasciato lo scorso 15 luglio. “Finora l’amministrazione comunale ha sempre tenuto un basso profilo, non abbiamo fatto trionfalismi, ma l’incremento delle presenze a Palermo è un fatto importante. L’aumento del 10% di turisti in città è un fatto evidente a tutti, si nota camminando per il centro e si è notata pure al Festino. Per la prima volta i turisti hanno partecipato alla festa della patrona e questa è stata la novità dell’edizione 2014. Adesso occorre ripartire da questi risultati”.

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