In Sicilia norme di 20 anni fa, proposto nuovo ddl turismo

Un disegno di legge che rivoluziona il comparto turistico siciliano. Così il capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars, Carmelo Pace, e l’onorevole Ignazio Abbate, definiscono il testo di legge che hanno presentato all’Ars e che contiene “una serie di normative che andranno a modernizzare tantissimi aspetti di questo settore trainante dell’economia fermo però ad un ordinamento di oltre 20 anni fa”.
“Nella legge – spiega Abbate – abbiamo toccato un po’ tutti gli aspetti, dagli operatori del settore alle strutture ricettive, dai parchi regionali ai trasporti. Il turismo è un indice del benessere dei residenti di una Regione, più lo si attenziona più gli abitanti dei luoghi turistici avranno vantaggi”.

“Quello che proponiamo – continuano Carmelo Pace e Ignazio Abbate – è un disegno di legge semplice che fissa le cornici e lascia all’Ars e al governo regionale il compito di riempirle con i decreti attuativi, in modo da essere costantemente al passo coi tempi”.

Nove articoli in cui si definiscono i ruoli di Regione ed enti locali, imprese e professioni turistiche, con una redistribuzione di compiti e responsabilità, partendo dalla definizione delle politiche turistiche, la programmazione, l’indirizzo, il monitoraggio, il coordinamento e la promozione unitaria e organica dell’immagine dell’Isola, affidati al governo regionale. Si istituirebbe l’Ufficio dell’Osservatorio turistico regionale presso l’assessorato del Turismo, per delineare, tra l’altro, il calendario delle manifestazioni di richiamo turistico. E poi tutti gli assessorati della Regione Siciliana concorrerebbero all’elaborazione del piano triennale di sviluppo e delle infrastrutture, che preveda un Piano di fruizione delle aree protette, un Piano dei costi per l’utilizzo dei teatri di pietra o di altri beni culturali e un Piano di mobilità turistica regionale, che partendo dagli hub principali consenta di raggiungere ogni destinazione.

“Occorre intervenire con urgenza sul turismo in Sicilia, dopo quasi vent’anni di assenza normativa – continuano i deputati Dc, Pace e Abbate – l’ultima legge regionale è la n. 10 del 2005, ma sono attualmente in uso articoli e spezzoni normativi anche degli anni Settanta: nel frattempo il mondo si è evoluto e il modo di fare turismo è cambiato svariate volte. Dobbiamo abbandonare la fase della promozione per entrare nella fase della promo-commercializzazione e poi sostenere le imprese nella fase della commercializzazione: il web ha rivoluzionato tutto e, quindi, si rende necessario mettere ordine anche in questa direzione”.

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