Il Satiro danzante di Mazara lascia per qualche mese la sua terra natale, e dopo il viaggio in Giappone, questa volta riceverà un’accoglienza prestigiosa al Louvre di Parigi. “Il Satiro – ha affermato l’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza – probabilmente non viaggerà ancora per molto ma il Louvre e la mostra dedicata a Prassitele, a cui la statua è stata attribuita dallo studioso Paolo Moreno, rappresentano un’occasione imperdibile per porre la Sicilia e i suoi tesori all’attenzione mondiale”. La statua bronzea del IV secolo avanti Cristo, recuperata nel canale di Sicilia e attribuita a Prassitele, è in viaggio per la Francia, dopo un accordo tra Regione e il Comune di Mazara del Vallo e rientrerà il prossimo giugno. Al posto del Satiro a Sant’Egidio saranno esposte due statue in marmo conservate al Louvre,”La Supplice Barberini”, proveniente dall’antica collezione Barberini, e la “Venus Génetrix”, copia romana di un’opera dello scultore greco Callimaco. E per compensare un’assenza tanto illustre Leanza si è impegnato a migliorare e valorizzare la sede del Satiro a partire dall’impianto di climatizzazione e a finanziare nuove campagne di scavi.