Palermo obiettivo destagionalizzare: al via tavolo

Palermo rilancia la sfida della destagionalizzazione con l’iniziativa “Palermo 365”, un confronto promosso da STS insieme all’Assessorato al Turismo del Comune di Palermo che ha coinvolto operatori, imprese e rappresentanti istituzionali per favorire l’allungamento delle stagionalità capaci di rendere la città attrattiva tutto l’anno. Una esigenza evidenziata da Travelnostop già durante la pandemia, coltivata in occasione di Travelexpo, in cui fu sottoscritto un documento unitario con le principali Confederazioni datoriali,, Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Gesap ed Anci Sicilia con proposte concrete rivolte al Governo Nazionale, Regionale ed alle Amministrazioni comunali.

Un percorso condiviso dal Comune di Palermo che, proprio in questa occasione, ha manifestato l’interesse alla costituzione di un tavolo tecnico di costante confronto e programmazione con le associazioni di categoria finalizzato ad individuare le strategie più opportune per il conseguimento di questo obiettivo.

Una esigenza diffusa che è stata monitorata e presentata dal Presidente dell’Osservatorio OTIE Prof. Giovanni Ruggieri, che nel 2024 rileva nella provincia oltre 9,4 milioni di posti letto invenduti su un potenziale di quasi 14 milioni, pari a 564 milioni di euro di economia non generata per il settore dell’ospitalità e oltre 1 miliardo per l’indotto. Il semestre ottobre–marzo pesa da solo per 5 milioni di posti letto vuoti, segnalando la necessità di una strategia condivisa capace di colmare il “vuoto” dei mesi freddi.

Tra gli interventi istituzionali, l’Assessore al Turismo Alessandro Anello ha indicato la necessità di una regia unitaria e di un calendario di eventi autunno–inverno capace di rafforzare l’identità del brand Palermo 365. Il Decano del Corpo Consolare e Console della Corea del Sud, Antonio Di Fresco, ha sottolineato il ruolo strategico dei consolati nel favorire nuove relazioni economiche e commerciali, in particolare nell’ambito turistico, contribuendo alla creazione di nuove stagionalità. Il presidente OTIE, Giovanni Ruggeri, ha richiamato i numeri della stagionalità e la necessità di costruire due vere “nuove stagioni” attraverso azioni integrate su prodotto, accessibilità e promozione.

Nel corso del tavolo, moderato ed animato da realistiche riflessioni da Toti Piscopo, Marco Mineo, presidente Assohotel Confesercenti Palermo, ha evidenziato che senza una verticalizzazione dell’offerta è impossibile costruire nuove stagionalità, indicando in convegnistica, sport e cultura gli asset su cui Palermo può crescere nei mesi di bassa stagione. Per Vincenzo Sole, presidente Assoturismo Confesercenti Sicilia, è essenziale soffermarsi su un’analisi dei dati circoscritti alla sola Città di Palermo depurando anche il dato relativo alle attività stagionali con chiusura a fine ottobre e riapertura a fine marzo. Rispetto a tale contesto emerge che considerando i 2 grandi poli di Cefalù e di Terrasini, portano ad una consistenza di tali posti letto di circa 1.700.000 p.l. che quindi non sono da ritenere ad oggi “invenduti” ma “invendibili” perchè le strutture risultano chiuse.

In conclusione per il settore alberghiero quindi l’invenduto, come per altro verificabile attraverso i tassi percentuali di occupazione della strutture annuali, si riducono a circa 3.964.000 p.l. ai quali vanno aggiunti i posti letto non venduti del settore Extralberghiero 3.434.848. p.l. per un totale di 7.398.848 di cold bad. Questi sono i numeri che in ogni caso evidenziano l’urgenza di un tavolo “interforze” capace di esprimere un PROGETTO TECNICO “PALERMO D’INVERNO” con nuovi contenuti spendibili nei periodi invernali e capaci se del caso di portare anche ad un ritardo nella chiusura delle strutture stagionali esistenti sul territorio provinciale; mentre Anna Maria Ulisse, presidente Assoviaggi Confesercenti Sicilia, ha richiamato l’esigenza di rilanciare prodotti turistici rivolti al segmento business puntando sul MICE e affidare lo sviluppo dei prodotti a tour operator incoming, sostenuti da una promozione digitale mirata ma occorre lavorare per superare il gap che vede ancora Palermo priva di un centro congressi e collegamenti arei con prezzi inaccessibili nei periodi di maggiore affluenza turistica. Corinna Scaletta, vicepresidente nazionale Federagit Confesercenti, ha posto l’attenzione sul tema della sicurezza, oggi determinante nelle scelte dei viaggiatori ribadendo la necessità che per fare di un’area geografica una destinazione turistica non basta agire sulle varie leve del turismo ma occorre operare sotto una cabina di ragia unitaria. Salvatore Burrafato, presidente GESAP, ha ribadito la centralità dell’accessibilità aerea, proponendo accordi e co marketing con vettori per garantire capacità e frequenze nei mesi freddi.

Ulteriori contributi sono arrivati da Carolina Castellucci (Fiavet), che ha evidenziato l’importanza di pacchetti short stay e campagne data driven per flussi di 48/72 ore; da Karen La Rosa (La Rosa Works), che ha sottolineato il valore dello storytelling culturale e del turismo quattro stagioni; e da Dario Varagona Direttore di Wonderfulitaly, che ha rimarcato il ruolo degli affitti brevi nel sostenere la domanda midweek, purché orientati a qualità e pricing dinamico. Ai lavori è intervenuta anche Rosa Di Stefano Presidente di Federalberghi Palermo. Il tavolo tecnico ha condiviso una piattaforma di lavoro che comprende: un calendario eventi di 6 mesi, itinerari culturali e outdoor, strategie per il MICE, pacchetti city break, negoziazione con i vettori, politiche di revenue per la bassa stagione e campagne digitali continuative.

Nei prossimi mesi sarà avviata la redazione di un documento strategico 2026–2027 e la definizione di una cabina di regia pubblico privata per coordinare le azioni e monitorare i risultati del progetto “Palermo 365”, con l’obiettivo di trasformare la città in una destinazione capace di vivere e attrarre tutti i giorni dell’anno. L’anno turistico si conclude con manifestazioni di buona volontà, con qualche fuga in avanti, ma con l’auspicio che, sin dal primo gennaio del nuovo anno, prevalga il buon senso ed il fare prevalga sul dire.