giovedì, 19 Dicembre 2024

Palermo ritrova Palazzo Sant’Elia

Il settecentesco edificio restaurato dalla Provincia diventa sede museale

Con “Le notti bianche dell’arte” il settecentesco palazzo Sant’Elia riapre al pubblico e si candida a nuovo polo museale a palermitano. Dopo un lungo restauro voluto dalla Provincia che acquisì l’edifico nel 1985, nel piano nobile e nel sottotetto, per la grandezza e il prestigio dei saloni, sono stati ricavati gli spazi ideali per l’allestimento delle mostre. I primi interventi di recupero hanno interessato i prospetti e gli interni per un investimento totale di circa 5 milioni di euro. A questi si sono aggiunti gli adeguamenti a sede museale, per un totale di 2 milioni e mezzo di euro. Il piano ammezzato, invece, è destinato ai servizi multimediali, con una biblioteca e un centro di documentazione. Un nuovo cablaggio consente, inoltre, di fornire il museo di moderne tecnologie che consentiranno di visitare il palazzo con computer palmari e apparati wireless. Il restauro ha riservato anche una sorpresa: due ordini di fasce decorative affrescate, probabilmente risalenti al XVI sec, sono state svelate durante gli interventi di recupero sotto la volta di una stanza che si affaccia su via Maqueda e potranno essere ammirate lungo il percorso espositivo. Nel palazzo, che secondo i progetti del presidente della Provincia Francesco Musotto, diventerà una sede museale internazionale, sono ancora in corso gli ultimi lavori di adeguamento.

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