Piazza Armerina, incentivi in arrivo per TO e adv

Approvati i 4 regolamenti su turismo scolastico, congressuale, promozione e soggiorni turistici

Il consiglio comunale di Piazza Armerina ha approvato definitivamente i regolamenti afferenti il settore turistico che riguardano il turismo scolastico, quello congressuale, la promozione in Italia e all'estero e i soggiorni turistici. In pratica si tenderà a premiare gli operatori che aggiungeranno alla visita della Villa Romana del Casale anche il pernottamento sul territorio.
In arrivo, dunque, incentivi economici e servizi turistici per le scuole che opteranno per la visita alla città di Piazza Armerina e alla Villa Romana del Casale per più giorni; per le agenzie che decideranno di organizzare congressi e convegni che prevedano il pernottamento; per la promozione della città e del sito Unesco nel territorio nazionale ed all'estero; per i tour operator che, nel preparare ed assemblare i pacchetti turistici, decidano di inserire la città per i soggiorni, cioè vitto e pernottamento, non più solo per la visita all'area archeologica.
E i fondi necessari non peseranno nel bilancio del Comune. Il consigliere Michelangelo Trebastoni, che è anche dirigente del servizio turistico di Piazza Armerina e componente di Unionturismo, nei regolamenti da lui presentati ha proposto di utilizzare il 30% delle entrate che il Comune incassa dalla Villa Romana.
"Tenuto conto che le presenze certificate dei visitatori al sito, a regime pieno, sono circa 500mila e che ognuno dovrebbe pagare il biglietto dieci euro – spiega Trebastoni – le entrate comunali a valere sul capitolo cinquemila del bilancio, proprio afferente al 30% degli incassi, sarebbero così pari a un 1,5 milioni di euro circa, per cui, senza problemi, l'amministrazione comunale potrà investire nel settore turistico per la promozione, per il marketing, per incentivare attività e valorizzare risorse, per la manutenzione della Villa e quant'altro necessario. A questo punto manca un'attività di sensibilizzazione verso i tour operator, gli istituti scolastici, gli operatori congressuali fuori Sicilia, per far conoscere le incentivazioni disponibili, tenuto conto dei prezzi di soggiorno locali molto calmierati rispetto ad altre destinazioni".

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