martedì, 19 Novembre 2024

Piazza Armerina, incentivi in arrivo per TO e adv

Approvati i 4 regolamenti su turismo scolastico, congressuale, promozione e soggiorni turistici

Il consiglio comunale di Piazza Armerina ha approvato definitivamente i regolamenti afferenti il settore turistico che riguardano il turismo scolastico, quello congressuale, la promozione in Italia e all'estero e i soggiorni turistici. In pratica si tenderà a premiare gli operatori che aggiungeranno alla visita della Villa Romana del Casale anche il pernottamento sul territorio.
In arrivo, dunque, incentivi economici e servizi turistici per le scuole che opteranno per la visita alla città di Piazza Armerina e alla Villa Romana del Casale per più giorni; per le agenzie che decideranno di organizzare congressi e convegni che prevedano il pernottamento; per la promozione della città e del sito Unesco nel territorio nazionale ed all'estero; per i tour operator che, nel preparare ed assemblare i pacchetti turistici, decidano di inserire la città per i soggiorni, cioè vitto e pernottamento, non più solo per la visita all'area archeologica.
E i fondi necessari non peseranno nel bilancio del Comune. Il consigliere Michelangelo Trebastoni, che è anche dirigente del servizio turistico di Piazza Armerina e componente di Unionturismo, nei regolamenti da lui presentati ha proposto di utilizzare il 30% delle entrate che il Comune incassa dalla Villa Romana.
"Tenuto conto che le presenze certificate dei visitatori al sito, a regime pieno, sono circa 500mila e che ognuno dovrebbe pagare il biglietto dieci euro – spiega Trebastoni – le entrate comunali a valere sul capitolo cinquemila del bilancio, proprio afferente al 30% degli incassi, sarebbero così pari a un 1,5 milioni di euro circa, per cui, senza problemi, l'amministrazione comunale potrà investire nel settore turistico per la promozione, per il marketing, per incentivare attività e valorizzare risorse, per la manutenzione della Villa e quant'altro necessario. A questo punto manca un'attività di sensibilizzazione verso i tour operator, gli istituti scolastici, gli operatori congressuali fuori Sicilia, per far conoscere le incentivazioni disponibili, tenuto conto dei prezzi di soggiorno locali molto calmierati rispetto ad altre destinazioni".

News Correlate