giovedì, 28 Marzo 2024

Porto Palermo, il nuovo piano punta sul turismo

Previsto l’ampliamento degli approdi per le navi da crociera

Al massimo entro dieci anni il porto di Palermo avrà una vocazione quasi esclusivamente turistica mentre il traffico merci verrà concentrato su Termini Imerese. Questo il passaggio cruciale del Piano regolatore del porto di Palermo che prevede l’ampliamento degli approdi per le navi da crociera e delle zone da diporto, una migliore integrazione con la circolazione cittadina, l’ammodernamento della Cala e della stazione marittima e l’allargamento della zona commerciale e cantieristica. I lavori, alcuni dei quali già in corso, termineranno "in tempi brevi, massimo dieci anni", ha assicurato il presidente dell’Autorità Portuale del capoluogo, Antonio Bevilacqua. Il piano prevede anche l’implementazione del porto turistico S. Erasmo, la costruzione di altri due approdi crocieristici e la costruzione di nuove banchine, oltre che una maggiore integrazione con la zona del Foro Italico. Tra le novità, la creazione di un Parco archeologico urbano nel Castello a Mare. Il problema del traffico verrà risolto anche grazie alla costruzione di una galleria e a una nuova sistemazione degli ingressi.
 
 

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