Premio Cassarà, una tesi di laurea è sul branding delle destinazioni

Pubblichiamo l’abstract della tesi di laurea di Loriana Romano, tra le cinque finaliste del Premio Giuseppe Cassarà assegnato nel corso della cerimonia di inauguirazione della XXII edizione di Travelexpo che si è svolta lo scorso 25 settembre alla migliore tesi di laurea sullo “sviluppo del turismo in Sicilia attraverso l’impiego di strumenti ed azioni/modelli di gestione innovativa della filiera turistica”. Il riconoscimento è nato per omaggiare la memoria del noto imprenditore turistico siciliano scomparso lo scorso ottobre che ha contribuito a fare la storia del turismo isolano e nazionale. Il premio da mille euro, offerto da AIDIT, è stato diviso equamente tra le cinque finaliste partecipanti al Bando: oltre a Loriana Romano (Mascalucia – Catania); Silvia Di Guardo (Nicolosi – Catania); Annarita Di Giorgio (Chiusa Sclafani – Palermo); Valeria Perticone (Catania) e Graziella Seminara (Catania).

La tesi di laurea Loriano Romana, con relatore Marco Platania, si intitola: “STRATEGIE DI BRANDING DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE”.

Nell’industria turistica odierna, in un contesto di globalizzazione, le destinazioni sono sempre più in concorrenza una contro l’altra per attirare i visitatori. Il branding, ora più che mai, rappresenta un importante aspetto del Destination Management poichè contribuisce alla competitività della destinazione ed è in grado di attrarre non soltanto i consumatori ma anche investimenti e attività commerciali. Il successo e le performance delle destinazioni turistiche in termini di arrivi possono essere attribuite anche alle innovative tecniche di marketing e alle aggressive attività promozionali adottate dalle Destination Marketing Organization (DMO) dei Paesi.

Sono due elementi chiave del branding della destinazione: i loghi, che sono una componente fondamentale dell’identità del brand poiché ne permettono un riconoscimento immediato, e gli slogan che ne trasmettono informazioni descrittive.

L’industria turistica è caratterizzata da un numero di paesi sempre più elevato ed è necessario che il brand focalizzi le qualità uniche del patrimonio della destinazione al fine di innescare interesse nel potenziale visitatore. Molte destinazioni del mondo, tuttavia, offrono un prodotto molto simile e questo si traduce in una sfida continua per il Destination Management: creare qualcosa di unico che possa ottenere l’attenzione di tutto il mercato turistico mondiale.  Analizzando le diverse strategie adottate dalle DMO nella creazione di tali brand, è stata confermata la scelta di messaggi brevi e concisi, semplici da comprendere, sempre meno descrittivi del luogo e sempre più indirizzati a evocare emozioni e ricordi. La corretta formulazione di questi messaggi ha la capacità di attirare l’attenzione di target di potenziali turisti, affini all’offerta della destinazione.

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