Processo Gesap, cade ipotesi truffa: 9 a giudizio per turbativa asta

Sono stati rinviati a giudizio alcuni ex dirigenti della Gesap (la società che gestisce lo scalo aeroportuale Falcone e Borsellino di Palermo) e imprenditori che furono coinvolti nell’inchiesta sugli appalti per il restyling dell’aeroporto Falcone e Borsellino che sarebbero stati affidati sempre alle stesse ditte. Il processo comincerà l’1 ottobre davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo ma il gup Marco Gaeta ha disposto il non luogo a procedere per le ipotesi di truffa e associazione a delinquere. Si procederà dunque solo per turbativa d’asta e corruzione di cui sono accusati a vario titolo gli indagati.

E’ stato assolto (aveva scelto il rito abbreviato) da tutte le accuse Dario Colombo (ex amministratore delegato di Gesap e poi direttore generale di Sicilia e-Servizi). A giudizio vanno quindi Carmelo Scelta, ex direttore generale della Gesap, Giuseppe Liistro, ex responsabile dell’area manutenzione della società di gestione aeroportuale, l’imprenditore romano Stefano Flammini (amministratore di fatto di Compagnia del Progetto e Cdp Design), il docente universitario Giuseppe Giambanco, Sergio Gaudiano (presidente dell’omonima società di progettazione), Renato Chiavaroli (amministratore della Tecnogeco), Filippo Capuano (amministratore di fatto della Cometa srl), Carlo Vernetti e Alessandro Mauro (amministratore delegato e dirigente della società Quick No Problem Parking).

 

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