Via libera agli aiuti in favore delle piccole e medie imprese turistiche siciliane per favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica. Il governo ha infatti approvato un emendamento firmato dai deputati del Pdl Nino D’Asero e Salvo Pogliese, e sostenuto dal neo assessore Nino Strano, in base al quale l’assessorato al turismo è autorizzato a concedere, alle condizioni ed entro i limiti previsti per gli aiuti "de minimis" dalla disciplina comunitaria e dei fondi stanziati, un contributo di 800 euro mensili, alle piccole e medie imprese appartenenti alla filiera turistica localizzate nel territorio della Regione Sicilia, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato in forza nel periodo tra l’1 gennaio 2009 e il 31 dicembre 2009. Il contributo verrà erogato nel rispetto del Regolamento CE n. 1998/2006 del 15/12/2006, in misura proporzionale tra l’importo delle richieste che perverranno all’assessorato e le risorse disponibili, nonché a condizione che il livello di occupazione, relativamente ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, raggiunto alla data del 31 dicembre 2008, non subisca riduzione nel corso del 2009; siano osservati i contratti collettivi nazionali di lavoro; siano rispettate le prescrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori previste dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Per tale intervento la Regione stanzia 20 milioni di euro. L’emendamento ha recepito una richiesta inoltrata da Nico Torrisi, presidente dell’ Uras-Federalberghi che, nell’attuale periodo di crisi, ha ricercato il sostegno dell’azienda ricettiva attraverso la tutela del rapporto con i lavoratori. "Siamo grati al governo regionale – dice Torrisi – per avere dimostrato nei fatti di voler dare un aiuto concreto alle imprese turistiche. Abbiamo avuto assicurazione da parte del presidente Raffaele Lombardo e dell’assessore Nino Strano, che ringraziamo, che il settore verrà guardato con attenzione per superare la crisi e sostenerne il rilancio. Pertanto, la giunta dell’Uras sarà chiamata a valutare una serie di proposte da sottoporre al governo regionale". Le modalità di presentazione delle domande di contributo, i criteri di ammissibilità e selezione delle stesse, le spese ammissibili saranno determinate con apposito decreto amministrativo.