Rete work in progress per valorizzare il prodotto Sicilia

Il turismo vive una profonda fase di cambiamento e la necessità di individuare nuove strategie commerciali dedite alla promozione, l'innovazione e l'internazionalizzazione del settore ha stimolato la diffusione delle reti turistiche. In questo contesto, la Sicilia gode di una buona capacità ricettiva e tutte le aziende che roteano attorno all'industria turistica costituiscono terreno fertile per l'istituzione di network capaci di aumentare la competitività sul mercato.
E' partito da questi presupposti il convegno "Le reti d'impresa nel settore turistico: opportunità ed esperienze siciliane" che si è svolto ieri in Confindustria Messina e che ha posto l'accento sul bando del Mibact che mette a disposizione 8 milioni per le imprese che decidono di fare rete nel settore del turismo. Tra gli investimenti finanziabili, ampio spazio è rivolto al potenziamento dei sistemi di promozione e commercializzazione attraverso canali on line, strumenti di social marketing, pacchetti turistici innovativi, promozione sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
"Stiamo lavorando – ha annunciato Sebastiano De Luca, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Messina e Membro del Board Associazione Italiana Confindustria Alberghi – per coinvolgere il maggior numero di operatori del settore turistico e costituire una rete per la valorizzazione del ‘prodotto Sicilia', che consenta di rispondere alla domanda del mercato internazionale, attraverso la creazione di una piattaforma, che sfrutti anche le nuove tecnologie, e la messa a sistema dei servizi. Si punta, soprattutto, a completare la filiera coinvolgendo anche gli operatori dei settori dei beni culturali e della logistica".
"Considerando le caratteristiche e le esigenze delle nostre imprese – ha affermato Alfredo Schipani, presidente di Confindustria Messina – il contratto di rete risulta un valido strumento, poiché consente di mantenere l'individualità e la piena autonomia della propria impresa e di attivare, al contempo, sinergie per sviluppare progetti finalizzati e concreti, mettendo a fattor comune risorse e competenze".
"Confindustria punta molto sulle reti d impresa – ha aggiunto Fulvio D'Alvia direttore di RetImpresa – che anche nel turismo occupano un ruolo rilevante, basti pensare che nel settore i contratti siglati sono oltre 50. Grande riconoscimento per le reti arriva anche dal DEF nel quale viene rifinanziata la ‘misura fiscale' a favore delle reti d'impresa con 200 milioni, con specifica attenzione agli incentivi per le reti tra imprese turistiche e culturali".
"Da quello che vediamo in questi mesi – ha notato Barbara Casillo, direttore di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – il fenomeno delle reti è in forte crescita nel nostro settore. La logica è per lo più quella di integrare prodotti e servizi di settori diversi, per valorizzare l'offerta ricchissima dei nostri territori".

 

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