domenica, 22 Dicembre 2024

Sarà Resurrezione anche per il turismo siciliano?

Le news e le newsletter tornano martedì 14 aprile

Gli scaramantici e i superstiziosi la sopportano poco, ma nella settimana segnata dalla Resurrezione, gli operatori turistici affidano a Travelexpo che, proprio venerdì 17 inaugurerà a Città del Mare di Terrasini la sua undicesima edizione, la speranza di un risveglio dopo un lungo sonno.
Ha sonnecchiato il mercato, continua a sonnecchiare la politica, la pubblica amministrazione dà qualche timido segnale di risveglio, le associazioni di categoria si aggirano come tanti fantasmi in una notte di tempesta. Gl’imprenditori, non potendo prendere sonno, hanno premiato Travelexpo, partecipando più numerosi delle precedenti edizioni. Anche gli AdV non stanno mancando all’appuntamento, per ribadire la volontà di essere professionalmente migliori. Ma la prima giornata sarà anche un momento di verifica per l’assessore al turismo Titti Bufardeci che, dopo la cerimonia d’inaugurazione darà vita all’Open Forum su “Turismo in Sicilia prossimo venturo” a cui ha già dato la sua adesione anche Giovanni Avanti, presidente dell’Unione delle Province Regionali. Un confronto politico anche con il mondo imprenditoriale presente in massa.
E poi la sessione su “Superare la crisi” tema questo, tra affermazione ed auspicio, che tecnici ed esperti, analizzeranno per individuare soluzioni o indicare prospettive. In contemporanea il workshop, tradizionale Piazza Affari meno interessato alla teoria, e molto più alla pratica, per sviluppare contatti, valutare offerte e combinazioni possibili, tutti con occhio attento a soddisfare le esigenze del proprio cliente.
Così venerdì 17 alle 9.30, tra auspicio ed esorcizzazione, la cerimonia d’inaugurazione sulle note della Fanfara del VI° Reggimento dei Bersaglieri della Brigata Aosta, per dare simbolicamente la sveglia a tutti quanti, e dare la carica a questo turismo siciliano. Ma oggi fermiamoci un attimo. Una pausa di riflessione in occasione di questa Pasqua, con il ricordo rivolto verso i terremotati dell’Abruzzo, verso chi soffre e chi non c’è. Un atto di fede e di amore, un pensiero, un ricordo ed un monito per tutti, perché nel segno della Santa Pasqua si possa ritrovare il senso della collettività, del dovere e della solidarietà. Attraverso questi sarà Resurrezione per noi ed anche per il turismo siciliano. Auguri!

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