"Sicilia, ultima chiamata” è il terzo tema della relazione di Toti Piscopo, editore e direttore editoriale di www.travelnostop.com, che ha fatto da filo conduttore dell’Open Forum Verso una grande Sicilia, che si è svolto lo scorso 11 dicembre al San Paolo Palace di Palermo, e che pubblichiamo oggi su sicilia.travelnostop.com.
“I fondi Por 2007/2013 insieme al 2010 rappresentano l’ultima chiamata per la Sicilia. Quella del 2010 infatti è un’altra grande ed unica occasione per la crescita economica e strategica dell’intera area mediterranea, destinata ad incrementare gli scambi commerciali ed i flussi di investimento tra gli Stati membri.
Credo che la classe politica abbia delle gravissime responsabilità nella cattiva gestione della cosa pubblica. Ma credo che noi tutti abbiamo delle responsabilità alle quali non dovremmo sottrarci.
Ed è quella di manifestare liberamente il nostro pensiero rinunciando a quello che spesso definisco "l’autocensura intellettuale" che si ritrova un passo più avanti rispetto al filo sottile che lo divide dalla diplomazia e che quando si manifesta costituisce il male peggiore di quella censura imposta nei peggiori periodi dittatoriali. Se tale pensiero fosse condiviso e non considerato la sciocca utopia di un sognatore non molto intelligente, dovremmo già da oggi provare ad individuare una nuova metodologia di lavoro finalizzata a realizzare un progetto di riforma turistica. Va superato l’attuale modello organizzativo assolutamente obsoleto e puntare su modelli innovativi con applicazione e utilizzazione di strumenti adeguati e moderni.
Insieme ai privati va individuato un progetto strategico innovativo e condiviso, ispirato ad una logica di mercato che utilizzi razionalmente tecniche di comunicazione e marketing per mettere a sistema tutta la filiera turistica che, pur nel rispetto ed autonomia delle singole identità aziendali o associative, operi per il conseguimento di un comune obiettivo. Un progetto pilota con l’obiettivo di rimodulare il settore puntando nella prima fase a mettere a sistema le risorse attualmente disponibili, attuando un modello organizzativo innovativo, e rilanciando, anche in una ottica di co-marketing territoriale, l’offerta turistica del territorio".
