Inizieranno nel prossimo mese di ottobre gli appuntamenti e gli eventi celebrativi per ricordare e festeggiare i 2.750 anni della fondazione di Siracusa. Lo conferma a Travelnostop.com Francesco Italia, assessore al Turismo, cultura, sport e vice sindaco della città aretusea, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dei Mondiali di Canoa Polo 2016, il cui svolgimento avviene a conclusione di una stagione turistica da record.
Mondiali della specialità che hanno portato a Siracusa 750 giovani atleti in rappresentanza di 28 Paesi che hanno sfilato lungo Corso Umberto per ritrovarsi a Ponte Santa Lucia, porta di accesso di Ortigia nel cui specchio d’acqua sottostante si è delineata l’area di gioco.
Atleti ed accompagnatori hanno fatto registrare il tutto esaurito a Siracusa, alimentando un’aria di giovanile freschezza, che “considero propositivo – aggiunge Italia – a rilanciare l’immagine di Siracusa che non è solamente passato, ma è principalmente futuro. I 2.750 anni non sono un fardello ma devono essere vissuti come una grande opportunità su cui delineare una strategia di marketing e di sviluppo. Non a caso – aggiunge Italia – stiamo lavorando, in collaborazione con l’Associazione Sicilia turismo per tutti e le associazioni di categoria e di volontariato per una Siracusa sempre più accogliente ed accessibile a tutti. Accessibile e sostenibile con il pieno coinvolgimento dei privati e la condivisone con i diversi soggetti pubblici che concorrono alla formulazione del prodotto turistico”.
Tale azione è attestata anche dai brillanti risultati conseguiti, il più evidente dei quali è il rinnovato interesse per il mercato immobiliare e una volontà diffusa per nuovi investimenti, 178 dei quali si sono già concretizzati con l’apertura di nuove attività commerciali e il conseguente innalzamento dei livelli occupazionali. Imprese che hanno un impatto diretto con il movimento turistico contribuendo ad alimentare animazione cittadina e, a volte, quel decoro urbano che coinvolge e motiva gli appassionati di shopping e i curiosi e golosi della nostra enogastronomia.
“Abbiamo ancora tanto da fare – conclude soddisfatto Francesco Italia – ma non nascondo che vada affrontato anche il tema dell’abusivismo e dei tanti fenomeni di abusi diffusi, anche se la repressione non è la strada che vogliamo percorrere bensì quella dell’etica e del senso di responsabilità. Lo stesso che, al pari del gioco di squadra, operatori pubblici e privati stanno dimostrando e grazie ai quali abbiamo conseguito i risultati che sono sotto gli occhi tutti. Vogliamo continuare a giocarci questa partita, non da soli, per questo il nostro claim è ‘Siracusa la porta delle meraviglie’.”