Stromboli, allerta da rosso ad arancione: il turismo spera

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello rosso al livello arancione. Tale decisione è stata adottata dalla Commissione Grandi Rischi – settore rischio vulcanico e alla luce delle valutazioni dei Centri di competenza, dalle quali emerge che l’attuale insieme dei dati e delle loro tendenze evolutive suggerisce il probabile inizio di un ritorno all’attività ordinaria del vulcano. “Il provvedimento – spiega il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci – è una buona notizia e consente il ritorno ad alcune attività turistiche pur nell’assoluto rispetto delle prescrizioni”.

Ua notizia che è stata accolta con un sospiro di sollievo da Federalberghi Isole Eolie e Pro loco Amo Stromboli Aps e che ora esprimono speranza che questa decisione segni l’inizio di un graduale ritorno alla normalità, offrendo la possibilità di salvare quanto possibile di una stagione turistica già gravemente compromessa. “Auspichiamo che questo rappresenti un graduale ritorno alla normalità per tentare di salvare il salvabile di una stagione turistica con cali compresi tra il 30 e il 40% nelle strutture ricettive e numeri ancora più drammatici per alcuni commercianti e pubblici esercizi,” dichiarano i rappresentanti di Federalberghi e Pro Loco.

Proprio nelle ultime ore Federalberghi e Pro loco avevano trasmesso un’ulteriore richiesta di aiuti urgenti alle autorità competenti per evitare il collasso delle attività produttive sull’isola. Le richieste includono esenzioni fiscali, esoneri contributivi e sospensioni delle rate di mutuo, misure necessarie per sostenere un settore turistico duramente colpito. Con la speranza che l’abbassamento del livello di allerta possa incentivare i turisti a tornare, le associazioni auspicano comunque un pronto riscontro dalle istituzioni per garantire la sopravvivenza economica dell’isola.

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