Il sindaco di Taormina e il presidente della Provincia di Messina hanno avviato la trasformazione in fondazione di Taoarte. "Ma – sottolinea l'assessore regionale al turismo, Nino Strano – la trasformazione in fondazione era stata prevista dalla legge regionale n. 2 del 26 marzo 2002, assessore pro tempore Francesco Cascio. E' una manifestazione interamente finanziata con fondi del capitolo 473302 del bilancio della Regione Siciliana, rubrica turismo. Il capitolo e il finanziamento – continua l'assessore – risalgono alla legge n. 33 del 1996, e sono frutto dell'iniziativa legislativa dell'assessore al turismo dell'epoca, che era Nino Strano, che determinò la definitiva istituzionalizzazione dell'ente. Grazie a quella legge, Taormina arte ha ricevuto fino al 2009, tre milioni e mezzo di euro all'anno, dal bilancio dell'assessorato regionale al turismo. I responsabili degli enti locali, in particolare il sindaco e il presidente della Provincia di Messina, – spiega Strano – hanno continuato a governare l'ente, senza mai conferire il patrimonio necessario a costituire la fondazione. E da otto anni impediscono, di fatto, il funzionamento dell'ente nella sua corretta forma giuridica. Per continuare a perpetuare nella gestione forme di piccolo cabotaggio locale. E' documentabile in atti come la Regione abbia più volte invitato i responsabili a concordare le modalità di patrimonializzazione per il definitivo avvio della fondazione. L'ultimo incontro in calendario è previsto per il prossimo 16 febbraio. Il mio obiettivo – conclude l'assessore – è l'accelerazione di tutti quei procedimenti che sono bloccati da piccoli interessi locali. La Regione ha per legge un ruolo ben definito, diverso da quello del semplice finanziatore. E non possiamo tacere che gli enti locali hanno obblighi che fino a questo momento hanno disatteso".