“Finalmente al via il processo di privatizzazione delle terme di Sciacca e di Acireale, che consentirà il rilancio del settore termale in Sicilia, aprendo le porte a un turismo di settore qualificato e capace di contribuire alla diversificazione dell’offerta turistica e alla destagionalizzazione dei flussi”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca, dopo che il suo emendamento è stato approvato in commissione. “Si tratta di un emendamento al disegno di legge 449-329, che sostituisce integralmente gli articoli 1, 2 e 3. La norma centra così due obiettivi importantissimi: la tutela dei lavoratori e il rilancio dell’impiantistica termale. In particolare, tutto il personale transiterà, a esaurimento e senza aggravio di costi, nel ruolo speciale dell’amministrazione regionale e sarà, poi, trasferito, in posizione di comando, nelle società per azioni in base alle esigenze gestionali da esse rilevate”. “In questo modo – spiega – i dipendenti avranno la garanzia del posto di lavoro, nel pieno rispetto dei livelli occupazionali precedentemente raggiunti. Per quanto riguarda le società, invece, saranno ricapitalizzate, con un aumento del capitale sociale di 5.502 migliaia di euro per Sciacca e 15.375 per Acireale”. “Con questa operazione – conclude – le società potranno inserirsi nel mercato senza debiti pregressi. L’aumento del capitale sarà sottoscritto nel 2007, mentre il conferimento delle somme avverrà in tre anni”.
