I turisti che sbarcheranno a Messina potrebbero pagare un ticket di ingresso di due euro se l’iniziativa del capogruppo del Mpa alla Provincia di Messina, Roberto Cerreti, dovesse concretizzarsi. Il ticket, dal quale sarebbero esenti i residenti a Messina e Reggio Calabria, servirebbe, secondo i promotori, "alla realizzazione di tutte quelle opere necessarie ed indifferibili, per la messa in sicurezza dell’intero territorio messinese e per la ricostruzione delle zone colpite dalle alluvioni del 2008 e del 2009".
Per Gioacchino Azzolini, imprenditore alberghiero, però, “in questo modo, si allontanerebbero i pochi turisti che, grazie alle bellezze della nostra isola e ai sacrifici degli imprenditori continuano a visitare la Sicilia”. “La Sicilia ha bisogno di tutto – scrive Azzolini in una mail inviata a sicilia.travelnostop.com – snellimento burocratico, corretto utilizzo delle risorse finanziarie, decoro del territorio e maggiore sensibilità degli amministratori ma non ha proprio bisogno di nuovi balzelli. Ci auguriamo che questa assurda proposta, come nel passato, non trovi concreti appoggi. Ma deve fare riflettere seriamente che una tale proposta provenga da un movimento che vuole rinnovare e sviluppare la nostra regione. Del resto, il mancato decollo della nostra economia deve essere addebitato principalmente al come abbiamo utilizzate le risorse finanziare e, un movimento che ha come finalità l’autonomia, deve tenere ben presente che il primo principio di sana politica è “amministrare con la cura del buon padre di famiglia”. Non è un caso che il Trentino Alto Adige, a statuto speciale come noi, nel dopoguerra abbia iniziato da zero nel turismo e oggi ha circa tre volte le nostre presenze alberghiere”.