“In una intervista pubblicata dall’Espresso nel numero del 12 febbraio, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, avrebbe dichiarato il suo orientamento a prendere Siremar e Tirrenia per poi cedere, con gara pubblica, il 49% ad un privato che gestisca e divida gli utili”. E’ quanto afferma Marianna Caronia (Gruppo Misto all’Ars) in una nota in cui chiede a Lombardo di spiegare chiaramente cosa intende fare. “E’ infatti difficile da comprendere – aggiunge Caronia – questo suo annunciato proposito di acquisire, oltre alla Siremar alla cui proprietà gratuita la Regione Siciliana ha invece rinunciato non richiedendola espressamente nel corso dei 120 giorni previsti dalle legge 133, ma anche Tirrenia il cui valore complessivo si aggira intorno ai 1,5 miliardi di euro. E’ altrettanto difficile capire, oltre a dove verrebbero reperiti i cospicui capitali necessari, l’utilità di questa fantasiosa operazione. Altro aspetto assolutamente oscuro è quello relativo alla divisione degli utili”. Immediata la replica del vicepresidente della Regione e assessore al turismo Titti Bufardeci: “Il presidente Lombardo non ha fatto altro che confermare al settimanale L’Espresso la posizione sempre sostenuta dal governo regionale: non esiste alcun pregiudizio verso l’ipotesi di acquisire la Siremar. Ma fino a oggi nessuno, e in nessuna sede, ha fornito quelle elementari indicazioni – dal piano di gestione allo stato della flotta – che avrebbero consentito di operare in tal senso. E’ altrettanto chiaro – ha concluso Bufardeci – che la Regione resta in pressing sul ministero dei trasporti con l’obiettivo di confermare anche per il 2009 lo stesso volume di servizi erogati da Siremar nell’anno precedente. Chiederemo con insistenza che il piano operativo Siremar venga dotato rapidamente delle necessarie risorse che – come tutti sanno – provengono dai fondi Fas”.
