Modica cerca di voltare pagina dopo le aggressioni dei cani randagi che sono costate la vita a un bimbo di dieci anni in contrada Pisciotto, tra Marina di Modica e Sampieri. Con un nuovo logo. Una “melagrana spaccata”, il frutto di un concorso di idee lanciato dalla cabina di regia per il turismo e che vuol richiamare l’incipit di “Argo il Cieco” di Gesualdo Bufalino. Ma il logo non è l’unica iniziativa intrapresa dalIa cittadina per riscattarsi agli occhi della stampa e dei potenziali turisti. Inizia oggi infatti l’educational che porterà 11 TO alla scoperta del territorio ibleo. Per l’occasione, oggi e domani, la Chiesa di Santa Maria del Gesù, annessa al carcere di Modica e monumento nazionale, rimarrà aperta al pubblico.