La commissione italiana per l'Unesco promuoverà la candidatura del Marsala a prodotto simbolo dell'Unità d'Italia, avanzata da Diego Maggio, presidente dei Paladini di Sicilia. "Quando Garibaldi sbarca a Marsala, quel venerdì 11 maggio 1860 – dice Maggio – questa era già la città vinicola per antonomasia: da quasi un secolo, infatti, questo vino era stato qui scoperto e valorizzato dall'inglese John Woodhouse, seguito poi dagli Ingham-Whitaker e dai Florio. Lo stesso approdo dei Mille fu favorito dalla presenza, nel porto di Marsala, di bastimenti britannici e di navi vinaccere. Il generale tornando poi a Marsala apprezza e 'battezza' un particolare tipo del nostro liquoroso che ancora chiamiamo 'G.D.', cioé Garibaldi Dolce". A perorare la causa sarà Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l'Unesco.