Villaggi sequestrati, Lo Bello incontra lavoratori

Si tentano ammortizzatori sociali per i 400 lavoratori in difficoltà

Si sposta a Palermo la vertenza dei villaggi turistici iblei sotto sequestro, Marsa Siclà, Baia Samuele e Marispica. Oggi l'assessore regionale all'Ambiente Mariella Lo Bello incontra la Cgil e una delegazione dei dipendenti che lavoravano all'interno delle tre strutture. L'obiettivo è individuare un percorso che acceleri il dissequestro di Marsa Siclà a Baia Samuele e renda operativa Marispica, per provare a ‘salvare' la stagione estiva. Ovviamente nel rispetto dell'azione della magistratura.
"Non è una questione semplice ma abbiamo l'obbligo di individuare un viatico capace di superare questa situazione complicata", ha detto Giovanni Avola, segretario generale della Cgil iblea, ribadendo che l'obiettivo "è rimettere in moto le strutture, salvaguardare i livelli occupazionali e l'immagine per un territorio che intende vivere di turismo".
Inoltre, i lavoratori disoccupati saranno tema di intervento della Commissione lavoro dell'Ars quando si parlerà della misura del sostegno al reddito, per garantire loro tre mesi di stipendio. Un ammortizzatore che dovrà fronteggiare questo periodo di difficoltà per 400 famiglie.
Intanto è atteso a giorni il verdetto del Tribunale del Riesame sulla richiesta di dissequestro delle strutture.  

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