Il 39% dei palermitani ha intrapreso almeno un viaggio nella vita per seguire un evento sportivo al di fuori della propria Regione e il 49% di coloro che ancora non lo hanno organizzato spera di farlo in futuro. Lo rivela una ricerca condotta dal Monitor Allianz Global Assistance da cui emerge anche che i mesi di maggio e giugno rappresentano il periodo che gli appassionati di sport amano di più. Le ultime giornate del campionato di calcio, i play off di pallacanestro, il torneo degli Internazionali di tennis di Roma rappresentano momenti cruciali per la vita sportiva di molti tifosi italiani e occasioni per viaggiare e seguire da vicino i propri beniamini, anche grazie all’avvento della bella stagione. Secondo la ricerca, poi, il 58% di coloro che dichiarano di viaggiare per amore dello sport effettua in media una trasferta all’anno, il 39% invece ne organizza due o tre, mentre il restante 3% viaggia più di quattro volte nell’arco di dodici mesi.
Come facilmente pronosticabile, lo sport più seguito dai “tifosi viaggiatori” di Palermo è il calcio: il 44% di loro dichiara che ha fatto o farebbe un viaggio per assistere da vicino alle gesta dei campioni del pallone. A seguire ci sono le Olimpiadi o i Mondiali, per i quali si è già spostato o si sposterebbe un palermitano su tre (33%), mentre l’ultimo gradino del podio è occupato dall’automobilismo con il 16% delle preferenze degli intervistati.
Ma quali sono i compagni di viaggio ideali per assistere ad un evento sportivo? Il viaggio organizzato per sport, secondo i palermitani rappresenta anche una vacanza romantica, la metà di essi (49%) infatti dichiara di spostarsi con il proprio partner, mentre il 38% preferisce la compagnia degli amici. Il 9% degli intervistati invece ha viaggiato o viaggerebbe con figli o nipoti.
Infine, il 57% dei palermitani intervistati, infatti, dovendo intraprendere un viaggio in occasione di un evento sportivo, sottoscriverebbe un’assicurazione; in particolare, il 31%, acquisterebbe una polizza viaggio tramite un’agenzia di viaggi, il 21% attraverso un canale online e solo il 5% con un’agenzia assicurativa.
