Boom a Favignana: presenze a +20% in estate

E ora l’isola punta a destagionalizzare con gli eventi: nel weekend c’è la Settimana delle Egadi

Destagionalizzare il turismo organizzando almeno un weekend al mese eventi dedicati alla musica dal vivo, alla moda, alle tradizioni enogastronomiche e alla storia di Favignana, per incrementare sempre di più le presenze dall'Italia e dal resto d'Europa. "La stagione estiva ha registrato un aumento di presenze del 20% in più rispetto all'anno scorso – dice il sindaco Giuseppe Pagoto – ma vogliamo continuare a portare turisti tutto l'anno con manifestazioni che possono fare la concorrenza ad iniziative già rodate, in giro per la Sicilia, come il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo". 
Un primo, ottimo, risultato è stato raggiunto con il festival "Note nell'Arcipelago del vento" sotto la direzione artistica di Lello Analfino, leader dei "Tinturia" e la collaborazione di Massimo Minutella, che ha portato quasi 3 mila presenze per le esibizioni di Niccolò Fabi, Roy Paci, Erica Mou, Luca Barbarossa, Sergio Caputo e degli stessi Tinturia. "E' un'edizione zero – spiega Pagoto –   a budget ridottissimo, un festival low cost, che vogliamo riproporre anche l'anno prossimo. Dal 5 al 7 ottobre, invece, ci prepariamo a ospitare la Settimana delle Egadi, una tre giorni sui temi della mattanza e dell'archeologia subacquea".          
Inoltre, per tutto ottobre, l'ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica sarà aperto anche il sabato e la domenica. Dal 9 agosto fino alla fine di settembre il sito ha registrato oltre 22 mila visitatori, con un incasso di oltre 60 mila euro.

 

editore:

This website uses cookies.