Dati in calo a febbraio a Taormina: la perla dello Ionio ha registrato 7.573 presenze con una flessione del 9,33% rispetto alle 8.352 del 2013. Gli stranieri con 5.512 presenze, in ribasso del 9,49% rispetto alle 6.090 del 2013, sono comunque in aumento rispetto allo scorso mese di gennaio (5.278 pernottamenti). Un segno negativo fa registrare anche il turismo nazionale, come ormai tradizione, con 2.061 pernottamenti (-8,89% rispetto ai 2.262 del 2013). Secondo i dati diffusi dal Servizio Turistico Regionale di Taormina, sul mercato straniero, spicca la Germania che, pur confermandosi come primo mercato straniero che sceglie come destinazione turistica Taormina, con 1.005 pernottamenti ha fatto registrare una considerevole flessione del 31,21% seguita dal Giappone (-39,50%) e dagli Stati Uniti (-6,70%).
Risultati positivi fanno registrare il Regno Unito (+7,24%), la Francia (+18,36%), Malta (+55,70%), e tra i paesi fuori dall'area Euro l'Argentina ( +44,32%), la Russia (+39,13%), la Romania (+336,84%) e l'Australia(+48.78%) e la Cina (+27.84%).
Sul mercato italiano un buon risultato è da attribuire alla Sicilia, che pur con una flessione dell'8.63%, con 1.250 pernottamenti, ha rappresentato il primo mercato di febbraio davanti alla Germania. Un considerevole incremento l'hanno fatto registrare anche il Veneto (+48,72%), la Calabria (+30.20%) e la Lombardia (+8.90%).
Complessivamente, il primo bimestre, pur chiudendosi con una leggerissima flessione dello 0,15%, può essere visto comunque come un dato lusinghiero se si pensa che febbraio è un mese statico, perché segna il passaggio dalla bassa all'alta stagione.