A dispetto dell'andamento nazionale, il turismo invernale a Taormina, spinto dagli stranieri, fa registrare numeri in positivo. La stagione invernale 2011/2012 si è chiusa con 79.441 presenze e un incremento dell'8,91% rispetto allo scorso anno. Incremento dovuto però soltanto al mercato straniero, che cresce del 13,92%, rispetto alla scorsa stagione, mentre il mercato italiano ha fatto registrare una flessione del 2,40%. "L'incremento sul mercato straniero, che ritorna a rappresentare quasi il 75% dei flussi complessivi, compensando la lieve flessione del mercato italiano – sottolinea Antonio Belcuore, dirigente responsabile del Servizio Turistico di Taormina – potrebbe essere la dimostrazione che è ormai superata la peggiore crisi economica mondiale dal 1929, ma soprattutto che, grazie anche all'incremento dei voli su Catania nel periodo invernale, Taormina può ritornare ad essere una destinazione appetibile anche nei periodi non tradizionali".
Inoltre, sempre secondo i dati del Servizio Turistico di Taormina, la permanenza media degli italiani è stata di 1,81 giorni rispetto ai 1,85 del periodo precedente, mentre per i turisti stranieri è stata di 2,92 rispetto a 2,77 del 2010/11; la permanenza media totale complessiva è passata da 2,40 a 2,50. Altro dato da sottolineare è la permanenza media degli stranieri, che va dai 4,70 giorni dei tedeschi, ai 3,80 dei britannici, ai 3,64 dei russi, ai 2,91 degli americani, ai 2,61 degli australiani all'1,45 dei giapponesi, a dimostrazione che, grazie alle capacità imprenditoriali presenti ed alla crescita dei voli su Catania, l'obiettivo delle 150 mila presenze invernali può essere raggiunto.
La stagione turistica invernale si è chiusa poi con altre buone notizie per Taormina: gli utenti di TripAdvisor l'hanno collocata al 5° posto della Top 10 Travelers' Choice Destinations in Italia; al 23° posto della Top 25 Travelers' Choice Destinations in Europa e al 4° posto di una speciale classifica delle piccole città turistiche dopo Santorini in Grecia, Sorrento in Italia e Zermatt in Svizzera e prima di Positano.
