Global Refund: russi i più spendaccioni in Sicilia

Tra le novità, cresce la spesa di australiani e brasiliani

Ancora una volta sono i turisti russi i più spendaccioni tra i turisti stranieri in Sicilia: gli ex sovietici, infatti, da soli coprono la metà degli acquisti nell’isola. Ma quest’anno c’è una novità: la spesa degli australiani è cresciuta del 40% mentre i brasiliani, che costituiscono ancora una forza minoritaria, hanno speso quasi il 30% in più rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dai dati presentati a Taormina da Global Refund, che mettono a confronto il periodo gennaio-settembre 2008 e gli stessi mesi dell’anno precedente. In controtendenza, invece, giapponesi e statunitensi, che fanno registrare pesanti cali negli acquisti (rispettivamente, -12% e -62%), penalizzati dall’apprezzamento dell’euro nei confronti di dollaro e yen e dalla conseguente diminuzione del loro potere d’acquisto. Tra le città, è Siracusa quella che ha fatto registrare l’incremento maggiore di spesa dei turisti stranieri, raggiungendo il 5% del Tax Free Shopping dell’intera Sicilia e facendo registrare uno scontrino medio di circa 785 euro. Anche Palermo e Catania fanno segnare un progresso rispetto all’anno precedente (+14% la spesa in entrambe le citta’), mentre Taormina, che continua a detenere la metà del mercato Tax Free siciliano (51%), fa registrare un calo, dovuto principalmente alla diminuzione dei turisti americani. Infine, la categoria merceologica in cui si concentra più della metà degli acquisti è quella della moda.

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