“C’è la necessità di attrezzare la Sicilia per svolgere meglio il ruolo di piattaforma avanzata dell’Europa verso la frontiera sud, investendo di più su di essa e sulle frontiere mediterranee”. Lo ha detto il presidente della Regione Raffaele Lombardo al termine dell’incontro con il ministro degli Affari esteri, Franco Frattini che si è svolto a Palermo a Palazzo D’Orleans.
“Ci sono le condizioni – ha aggiunto Lombardo – per svolgere un ruolo importante per l’Europa e l’Italia nell’ambito della politica euro-mediterranea. Per rafforzare la vocazione mediterranea dell’Italia, la Sicilia da ora in poi parteciperà ai negoziati e alle decisioni legislative dei consigli dei ministri Europei nell’ambito della delegazione Italiana . Chiediamo con forza la revisione dell’atteggiamento dell’UE sulle norme che impediscono una fiscalità differenziata, che sia più coerente con gli obiettivi di coesione, anche all’interno degli Stati membri. C’è poi la rivendicazione all’UE della nostra Regione, attraverso il governo nazionale, della decisione di realizzare immediatamente l’intero ‘corridoio 1 Berlino-Palermo’, con la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e della tratta ferroviaria ad alta capacità ‘Messina-Catania-Palermo’, con la conseguente richiesta del contributo comunitario rapportato al miglioramento dei collegamenti transfrontalieri esterni, con il Nord Africa e l’Oriente, che tali grandi opere consentono”.
"E’ evidente – ha detto Frattini – che dobbiamo lavorare sulle infrastrutture per far sì che i grandi risultati che vogliamo realizzare nei prossimi anni interessino anche questa parte del mezzogiorno d’Italia".Ha inoltre affermato che "esistono 5 miliardi di fondi non spesi nel bilancio europeo che potrebbero servire per realizzare infrastrutture" ed a margine della conferenza stampa ha confermato che "Tra le grandi priorità del governo c’é l’asse Berlino-Palermo, che include anche il Ponte sullo Stretto”.