In Sicilia le banche investono soprattutto a Catania

Seguono Palermo e Messina nella classifica stilata da Triolo (Commerfin)

“Le banche investono più a Catania che nelle altre province siciliane”. Lo ha detto Gianni Triolo, amministratore delegato della Commerfin, società consortile per azioni che costituisce insieme a Confesercenti il Consorzio nazionale di sostegno e sviluppo delle garanzie (Co.svig.) con l’obiettivo di favorire l’accesso alle fonti di finanziamento delle piccole e medie imprese del Commercio e del Turismo grazie alla concessione di una garanzia pubblica, gratuita, diretta e a prima richiesta. Triolo ha valutato i dati del credito al Commercio e Turismo delle nove province siciliane, stilando una graduatoria decrescente che ne considera l’efficienza operativa (misurata dalla quota di mercato degli impieghi) e la qualità del credito (determinato dal rapporto sofferenza/impieghi): Catania è al primo posto (con 34 punti), seguita da Palermo (20), Messina (18), Trapani e Ragusa (entrambe al 17,6), Agrigento (12,5), Siracusa (7,3), Caltanissetta (7,2) ed Enna (3,8). “L’elemento positivo di questo quadro – ha detto Triolo – è la dinamicità delle prime tre province (Catania, Palermo e Messina) e una buona tenuta con potenzialità di espansione di Trapani, Ragusa ed Agrigento”. “D’altro canto, però – ha continuato – c’é da rilevare la scarsa incisività di Enna, mentre Siracusa e Caltanissetta devono migliorare notevolmente la loro operatività”.

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