Impregilo "ha grande fiducia" che il progetto relativo al Ponte sullo Stretto di Messina si possa realizzare. Lo hanno detto il presidente di Impregilo Massimo Ponzellini e l'ad Alberto Rubegni presentando i risultati semestrali del gruppo che ha chiuso il semestre con un utile netto di 39 milioni di euro. "E' partita da 30 $giorni la conferenza dei servizi per il Ponte – ha spiegato l'ad Rubegni – speriamo che una volta finita il Cipe decida di fare l'opera, siamo fiduciosi perché è importante sia dal punto di vista ingegneristico, sia dal punto di vista dello sviluppo economico può creare".
Ma qualora saltasse la costruzione del Ponte, Impregilo è pronta a chiedere il rimborso dei costi affrontati finora: esiste infatti, ha spiegato Rubegni, una "clausola contrattuale di salvaguardia qualora il lavoro non si faccia perché abbiamo 400 milioni in fideiussioni bancarie, abbiamo investito in progettazione e opere complementari e non si può pensare che se si decide di non realizzare l'opera finisca tutto lì. Se si prendesse una decisione politica, che noi rispetteremmo, l'azienda – ha spiegato – dovrebbe comunque essere ripagata delle spese affrontate".