Al via la nuova fase della politica gestionale del Teatro Massimo di Palermo. Dopo anni di assenza, arrivano, con impegno pluriennale, i partner privati. Con 215mila nel triennio 2014-2016 Fondazione Sicilia, AMG Energia, Confindustria Palermo, Confcommercio Palermo, Sispi e Moneynet contribuiranno alla stabilità della Fondazione.
“Il Teatro Massimo – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – si conferma logo, bandiera e simbolo prestigioso della città e l’attenzione concreta manifestata da importanti soggetti imprenditoriali dimostra che si è colta l’importanza delle attività ed istituzioni culturali quali motori dello sviluppo economico”.
Per Cleo Li Calzi, assessore regionale al Turismo, “bisogna mettere in campo tutte le migliori energie per rilanciare il Teatro Massimo. In questo senso l’ingresso di realtà private a sostegno della Fondazione è un passo importante, a conferma della credibilità e sostenibilità del piano di rilancio del Teatro, in linea con quanto previsto dai decreti Bray e Franceschini. Il segnale lanciato oggi dall’ingresso di realtà private dimostra l’importanza di investire nella cultura attraverso la realizzazione di sinergie tra pubblico e privato in grado di generare economia”.
“Il cambiamento complessivo di clima all’interno del Teatro – sottolinea il sovrintendente Francesco Giambrone – comincia a dare i suoi frutti e ad influire positivamente sul rapporto tra il teatro e la città”.
Dal canto suo, Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo, ha ribadito che il teatro Massimo è una delle punte di diamante del nostro patrimonio artistico e culturale e siamo certi che si confermerà brillante punto di riferimento e di attrazione turistica nel panorama culturale internazionale”.