La Sicilia ha ancora sei mesi per utilizzare i fondi di Agenda 2000. Nell’ambito del piano europeo di rilancio dell’economia, la Commissione Europea ha infatti proposto lo slittamento dal 31 dicembre 2008 al 30 giugno 2009. Sino al 31 agosto la Sicilia non aveva speso circa un miliardo e mezzo dei fondi a sua disposizione. Intanto il presidente Raffaele Lombardo ha affidato a Robert Leonardi la gestione delle risorse europee. Il rischio, a questo punto, è arrivare in ritardo anche con la programmazione dei fondi 2007-2013 la cui macchina amministrativa doveva essere avviata già due anni fa. "I prossimi anni – ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino – saranno cruciali per il Meridione. In Sicilia, per la prima volta, le risorse europee, quelle nazionali e quelle regionali verranno coordinate in un’unica voce. Un fatto, questo, che eviterà la polverizzazione degli interventi, rendendo i risultati più facili da ‘leggere’ e più trasparenti”.