Valorizzare il “pescato dimenticato”, che non viene più portato a tavola, è uno degli argomenti al centro del workshop in corso a Gela fino a domani, sabato 13 dicembre. Una tre giorni in cui specialisti del settore pesca, esponenti dell’Unione Europea e di 11 nazioni che si affacciano sul Mediterraneo discuteranno di un settore che, negli ultimi tempi, sembra essersi arenato. In particolare, l’attenzione sarà centrata sul pescato dimenticato che, pur essendo presente nel nostro specchio d’acqua non viene portato a tavola perché etichettato, nella mentalità comune, come “pesce povero”. Una specie presente in grande quantità a tre miglia dalla costa gelese ed a una profondità di 50 metri, che spesso viene rigettata a mare perché non redditizia sul mercato ittico. Dieci chef di livello internazionali si esibiranno ai fornelli con ricette esclusive per dimostrare che con il pesce povero si possono preparare piatti di alta qualità. Tremila chili di pesce saranno cucinati in vari stand per una degustazione popolare.