Dalle cantine sociali ad oggi: un forum sulla storia del vino siciliano

Tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ’90 il vino siciliano comincia la sua trasformazione. Un cambiamento che oggi si traduce nell’apprezzamento e nella conoscenza dell’eccellenza enologica dell’Isola in tutto il mondo. Una storia del vino siciliano che si cercherà di tracciare in un forum dal titolo “Vino, trent’anni dalla svolta. Dalla preistoria al boom, alla società globale”.

L’appuntamento, organizzato per lunedì 7 settembre alle 18 presso Confindustria Palermo dalla rivista EnoS, vedrà coinvolto un numero ristretto ma qualificato di addetti ai lavori ed operatori del settore. Come Diego Planeta, allora presidente dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio: “C’erano tre/quattro eccellenze, – racconta Planeta – Tasca, Corvo, in parte Settesoli. Poi il mare magnum delle cantine sociali”.

Vincenzo Melia, enologo, Diego Planeta e Lucio Tasca saranno tra i relatori dell’incontro che verrà moderato dal giornalista Umberto Ginestra. Ad aprire i lavori saranno Alessandro Albanese, presidente Confindustria Palermo, e il direttore di EnoS, Dario Pennica.

Dopo il forum, cocktail con degustazione di alcune fra le più importanti etichette siciliane.

 

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