Enna guarda alla ristorazione a km zero

Pronto un logo per indentificare i ristoranti che scelgono prodotti locali

Un logo per identificare i ristoranti dell'ennese a km zero. L'iniziativa è stata nuovamente presentata durante il congresso sulla valorizzazione dei prodotti tipici regionali, promosso dall'Associazione Arte Cucina Enna che si è svolto nei giorni scorsi al Federico II Palace Hotel SPA and Congress di Enna. L'iniziativa "Ristorazione a km zero – Enna" è nata dalla comunione d'intenti tra l'Istituto Alberghiero Federico II, la Provincia di Enna e l'ESA (rappresentata dalla Sopat di Valguarnera) e durante l'incontro si è puntato a favorire un maggiore rapporto di collaborazione tra i produttori ed i ristoratori al fine di qualificare e regolamentare la ristorazione a km Zero in provincia di Enna.
L'appuntamento, oltre a rappresentare l'occasione per riunire i cuochi della regione e gli alunni dell'Istituto Alberghiero Federico II di Enna, è servito per discutere di sviluppo della professione in un'ottica di modernizzazione di metodi, ricerche, tecniche e lavorazioni, dell'enogastronomia regionale ancorché di prodotti a denominazione comunale, vanto della migliore tradizione dell'isola.
Ha coordinato i lavori lo chef Angelo Franzò impegnato da anni in un lavoro di sviluppo dei valori professionali di una categoria un tempo poco considerata, ma che a pieno titolo ricopre oggi un ruolo di primo piano nello sviluppo della qualità non solo della ristorazione ai vari livelli, ma anche nella promozione del turismo.
In occasione del Congresso, Nino Sutera ha presentato la rete degli Ambasciatori dell'Identità Territoriale, nell'ambito del format GeniusLoci De.Co Sicilia per la valorizzazione dei prodotti del territorio. 

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