Maurizio e Salvatore Cascino (il più anziano maestro di cucina oggi in Sicilia), festeggiano in questi giorni il grande traguardo del mezzo secolo di gestione del ristorante " La Botte 1962" (Locale Storico d'Italia dal 1929). E' infatti nel 1962 che Salvatore Cascino ricevette la proposta della gestione di un ristorante, un rustico sulla Strada Statale tra Monreale e Pioppo, che aveva già conosciuto una non fortunata gestione come trattoria ed in origine come rivendita dei vini sfusi, provenienti dai possedimenti del principe Paolo di Camporeale.
I fratelli Cascino, Salvatore insieme al più anziano Francesco Paolo (scomparso nel 1989) credettero nella formula del locale fuori città e fu subito un grande successo.
Le novità e le particolarità che "La Botte" introdusse furono grandissime per il periodo storico ed il tipo di ristorazione esistente in Sicilia nel 1962 e quanto oggi, potrebbe apparire banale, era allora impensabile ed irraggiungibile: un'infinità di ricette creative e personalizzate basate sulla cucina classica e quella dei "Monsù " (i cuochi delle famiglie nobili); la nascita della formula del buffet degli antipasti (circa 70 le varietà allora disponibili); la creazione della ricetta dell'Alì Pascià (semifreddo alle mandorle caramellate con cioccolata calda) riconosciuto patrimonio della cucina siciliana; l'organizzazione della primordiale attività dei "fuori casa" negli anni 60, che ha tracciato le basi per il moderno Banqueting e Catering in Sicilia; la nascita degli angolini gastronomici per gli eventi, oggi diffusissimi, introdotti nella ristorazione siciliana a "La Botte", negli anni 70.
E data da non dimenticare, il 1982, quando i "Maestri Cascino" ebbero l'onore di servire a Palermo per tre giorni Papa Giovanni Paolo II.
Oggi, il Ristorante "La Botte 1962", gestito da Salvatore ed il figlio Maurizio Cascino (docente in diverse scuole del settore e consigliere ORPI), pur rispettando la propria origine, continua la sua attività aprendo nei giorni della settimana più richiesti dalla clientela o su prenotazione, e altre attività, come ricevimenti, corsi di enogastronomia, cene a tema, organizzazione eventi e consulenze, completano l'impegno professionale.