E’ il protagonista indiscusso della cucina siciliana ma a causa del suo basso costo che comporta la non redditività del pescato, spesso viene rigettato in mare. Stiamo parlando del pesce azzurro a cui l'associazione Mainstreaming Agenda in cooperazione con l'Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Palermo e l'assessorato regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca ha dedicato un’intera serata di cultura gastronomica nel corso della quale sono state presentate venti pietanze palermitane a base di pesce azzurro: dalle polpettine di sarde allo sgombro arrosto, dalla spatola gratinata alle erbe alle alici marinate di Balistreri. Il progetto I cercatori d'oro del Mediterraneo – il Pesce azzurro “Oro blu”, finanziato dall’Ue, si propone infatti di promuovere il pesce azzurro del Mediterraneo, la sua pesca artigianale e la sua tradizione gastronomica in Sicilia, favorendo anche l'innovazione nelle preparazioni di questo prodotto. Oltre agli eventi di cultura gastronomica, è prevista la pubblicazione delle ricette che saranno selezionate dagli accademici della cucina nel corso degli incontri, accompagnate da una ricca documentazione riguardante gli aspetti culturali della tradizione della pesca siciliana e delle preparazioni culinarie dei suoi prodotti. Il prossimo appuntamento previsto in calendario si svolgerà a settembre a Cefalù.