A Castelbuono il Fedro di Platone in versi siciliani

Un Platone strano, come non si è mai visto né ascoltato. E' questa la proposta artistica che andrà in scena nella sala del principe del Castello dei Ventimiglia domenica 16 febbraio alle 17, nell'ambito della programmazione del Museo Civico di Castelbuono diretto da Francesca Cicero.
L'autrice ed interprete Sofia Muscato, infatti, da alcuni anni porta avanti un personale progetto di divulgazione culturale che prevede la traduzione in versi siciliani comici di alcuni tra i dialoghi del filosofo greco Platone.
In questa occasione si parlerà d'amore, attraverso il "Fedro", che racchiude al suo interno il celeberrimo mito del carro alato. Ma non si tratta né di una parodia, né di una rilettura. L'intervento artistico si basa soltanto su un'attualizzazione dei concetti attraverso metafore legate ai giorni nostri e alle nostra cultura, ma rimane intatto l'impianto teorico e concettuale che Platone dà alla sua opera.

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