Domenica 22 febbraio riapre uno dei gioielli dimenticati di Palermo: la Galleria delle Vittorie, il primo centro commerciale urbano del capoluogo siciliano e splendido esempio di architettura fascista, inaugurata nel 1935 per cercare di emulare le famose gallerie di altre città italiane. Dopo anni di abbandono, grazie all’interessamento dell’associazione dei commercianti Borgo Maqueda, il prossimo weekend sarà di nuovo aperta al pubblico con una ricca esposizione di artigiani delle associazioni Athena e Crearte e con l’organizzazione di due passeggiate culturali a cura di Palermo Cultour.
L’inedita passeggiata culturale, intitolata “Memorie di guerra: tra fascismo e futurismo”, è un tour alla scoperta dei gioielli dell’architettura fascista presenti a Palermo, dalla Galleria al famoso Palazzo delle Poste, dal pantheon al simbolo di Palermo, Palazzo delle Aquile, per scoprirne segreti, curiosità e retroscena, in quel ventennio fascista che si impose anche a Palermo con tutte le sue contraddizioni storiche e artistiche. Il tour prevede due orari di partenza, alle 10 e alle 16 dalla Galleria delle Vittorie, in via Maqueda 305, subito prima dell’incrocio con la Via Napoli. Il costo del tour è 10 euro comprensivo di guida autorizzata GTA, audiowhispers e visita guidata alla Galleria. La prenotazione per partecipare alle passeggiate è obbligatoria: 380.6523494 -palermocultour@gamil.com. Per contatti e informazioni: 339.6042434
www.palermocultour.com/i-nostri-itinerari-tours/memorie-di-guerra