Anche il turismo scommette su Le Vie dei Tesori

Gli alberghi Centrale e Torreata organizzano pacchetti turistici e cene a tema

Anche gli alberghi palermitani credono nell'impatto turistico de "Le Vie dei Tesori", il festival di luoghi e idee promosso dall'Università di Palermo che si svolgerà in tre fine settimana di ottobre: venerdì, sabato e domenica (11-12-13, 18-19-20, 25-26-27) e nel primo di novembre (1-2-3).  
L'Hotel Centrale Palace e dall'Hotel Torreata, infatti, hanno deciso di aderire alla manifestazione, acquistando coupon da regalare ai clienti e formulando una tariffa dedicata a chi soggiornerà a Palermo nei giorni del Festival. L'Hotel Centrale Palace organizzerà poi una mini-rassegna di due cene intitolata "Tesori e sapori" ispirata a due dei temi della manifestazione: le donne e l'interculturalità. La prima, "La Sicilia è donna", il 20 ottobre, con Bonetta Dell'Oglio, che proporrà ricette che si richiamano al femminile. L'altra, legata all'interculturalità, il 2 novembre, "Sicilia-Colombia, andata e ritorno", con Alessandra Castillo.
Intanto, nel primo weekend, da oggi a domenica, saranno aperti una trentina di luoghi con le visite condotte dalle guide qualificate degli Amici dei Musei siciliani: lo Steri, che riapre alle visite turistiche in corso di restauro; le Carceri dell'Inquisizione spagnola; la Chiesetta di Sant'Antonio Abate, la Real Casina cinese; le Catacombe dei Cappuccini; la Cripta delle Repentite; le cripte di sei chiese (Oratorio del Carminello, San Matteo al Cassaro, Oratorio della Morte in Sant'Orsola; Lanza di Trabia in San Mamiliano; Cocchieri alla Kalsa; Santa Maria di Piedigrotta); la Cappella dei Falegnami e il Circolo Giuridico alla facoltà di Giurisprudenza; il Museo Pitrè; la Biblioteca di Casa Professa che riapre dopo anni quando il restauro è quasi al traguardo; i due ex conventi che ospitano le due sedi dell'Archivio di Stato (Gancia e Catena);  l'Accademia di Belle Arti nelle sedi di via Papireto e dei Cantieri culturali alla Zisa, dove sarà possibile vedere i ragazzi all'opera su tele e sculture; le chiese di Santa Chiara e San Nicolò, dove si potrà persino fare rintoccare la campana del campanile; la collezione Basile-Ducrot dove saranno esposti per la prima volta disegni inediti dei Basile; l'Orto Botanico, il Museo di zoologia Doderlein; il Museo geologico Gemmellaro; il Museo dei Motori e dei Meccanismi; l'ex manicomio della Vignicella con i suoi spazi verdi e i suoi padiglioni riqualificati, un luogo tutto da scoprire. In tutti questi luoghi non occorre prenotazione. Tutte esaurite le visite su prenotazione ai Qanat, nonostante si siano aggiunti nuovi turni di visita. Fuori circuito, gestita dall'Associazione dimore storiche (costo 15 euro a persona), la visita domenica a Palazzo Butera.

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