Sono state tre donne le protagoniste dell’ultimo appuntamento con il web talk “Vieni a prendere un caffè da noi”, registrato nel corso della preview di Travelexo, che si è svolta a Enna la settimana scorsa, in cui si è parlato di vacanze, agenzie di viaggi e turismo esperienziale.
“Dopo due estati difficili – ha esordito Anna Calà, direttore commerciale Top Viaggi – finalmente vediamo una luce magnifica che preannuncia l’inzio di una bellissima stagione che speriamo durerà anni. Finalmente si ricomincia a viaggiare, c’è una gran voglia di fare, registriamo un grande fermento in adv, forse anche più che nel 2019 quando i clienti prenotavano da metà giugno mentre quest’anno hanno prenotato già a maggio. Come Top Viaggi, per questa stagione, ci siamo dedicati alla Grecia, a Sharm, che è ripartito alla grande, e ai viaggi guidati, a cominciare da lisbona con il volo diretto da Catania, e ancora la Turchia, destinazione richiestissima. Ma non ci fermiamo all’estate e stiamo già pensando con grande ottimismo al capodanno, considerando che la sicurezza in viaggio per il cliente che prenota in agenzia è garantita dalla presenza contestuale dell’agente e del tour operator”.
Focus sul turismo esperienziale invece negli interventi di Ylenia Moscuzza, direttore tecnico Empeeria; e Maria Paola La Caria, amministratore Consorzio Togheter.
“Il nostro core business – ha sottolineato Ylenia Moscuzza – sono le esperienze e grazie al progetto Welcome to Italy, nato durante la pandemia, abbiamo incrementato il mercato delle esperienze. Il nostro obiettivo è fare emergere attrattori latenti e poi portarli sul mercato grazie alle grandi Ota internazionali come GetYourGuide, Expedia o Musement. Dopo la pandemia abbiamo assistito a un aumento di richieste su turismo lento, c’è una maggiore consapevolezza nel voler immergersi nella autenticità delle esperienze come quelle proposte da Togheter”.
“Nel nostro Consorzio – ha spiegato Maria Paola La Caria – abbiamo aziende dell’agroalimentare e dell’artigiantao, ma anche guide, copriamo tutta la filie turistica e offriamo la possibilità di vivere un’esperienza di ruralità considerato che siamo all’interno del Geopark Rocca di Cerere, dalla conoscenza dell’asino alla caseificazione del piacentino ennese, alla scoperta dei grani antichi”.