Eventi alla Valle dei Templi ma anche negli altri siti del Parco archeologico

La Valle dei Templi non dorme mai: durante il giorno le visite alla scoperta del sito archeologico protetto dall’Unesco, la sera si trasforma in palcoscenico, pronta ad ospitare ora un sax malinconico, ora un allestimento classico, ora un incontro letterario, ora un festival contemporaneo. E ritornano le albe, tanto amate dai visitatori che scopriranno i templi alla luce della luna, guidati dai musicisti o da candidi dei. E non solo la Valle dei Templi, ma anche i siti che fanno parte del Parco archeologico, presentano un nutrito programma di eventi.

Ecco pronto anche quest’anno un cartellone che miscela musica, spettacoli, teatro e cinema. La Valle dei Templi ha completato e definito nei dettagli l’estate che è già avviata – ottimi numeri sono già giunti dalle proiezioni del Festival di cinema archeologico tra il Museo Griffo, alla Badia di Licata, alla Villa romana di Realmonte – , ma entra nel vivo in queste ore e andrà avanti fino a settembre, forte di numeri sempre più importanti in termini di visitatori.

“Un cartellone composito che non sfrutta soltanto il grande attrattore della Valle ma presta molta attenzione agli altri siti del Parco archeologico che soprattutto in estate diventano il cuore dei centri abitati. Nella ferma convinzione che ogni luogo contribuisca alla lettura complessiva e alla valorizzazione dell’intero territorio, che si sta preparando all’avventura di Capitale italiana della Cultura”, dice il direttore del Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi Roberto Sciarratta.

“Grande varietà di proposte e qualità nelle scelte, secondo una attenta strategia culturale che mira ad inserire nel solco della tradizione classica, elementi di forte attualità e coraggiose sperimentazioni – spiega il direttore artistico Gaetano Aronica -. Le scelte sono in continuità con la ricerca di qualità che ha caratterizzato la stagione invernale al Palacongressi”.

Da segnalare il ritorno del Festival Arcosoli, voluto fortemente dal direttore Sciarratta, appassionato musicista jazz: dal 2 al 4 agosto suoneranno al Teatro Panoramica Templi, il chitarrista americano Peter Bernstein, che si esibisce stabilmente con Brad Mehldau, Diana Krall e Lee Konitz; Andrea Braido, considerato tra i più talentuosi e versatili chitarristi del nostro tempo, collaboratore di Liza Minnelli, Lenny Kravitz, Dionne Warwick e Lionel Richie; e il sassofonista cubano Yosvany Terry, nuovo esponente del cosiddetto jazz latino, confluenza unica di son cubano e club newyorkesi.

La Valle dei Templi, in alcune giornate, sarà aperta quasi H24, il Parco si fermerà soltanto qualche ora della notte, visto che il cartellone accoglie spettacoli in notturna, itinerari guidati dalle “lucciole”, musica sotto i templi; e poche ore prima dell’alba, si entrerà di nuovo nella Valle addormentata per aspettare il sorgere del sole.

Si parte da un percorso a “stazioni sonore”, lungo la Via Sacra: l’8 agosto una delle storiche interpreti napoletane, Marina Bruno, accompagnata da Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Max Ionata (sax), con un guest, il trombettista Flavio Boltro, per Invenzioni a tre voci progetto di CoopCulture che sta attraversando l’Italia: in dialogo stretto con i siti, una visita guidata sonora sulle note di Roberto De Simone, Britten, Mozart, Fauré, Kakhidze e brani popolari campani, sardi, portoghesi. www.coopculture.it

L’11 agosto la prima delle “albe” cucite da Marco Savatteri su miti e personaggi dell’antichità che parranno emergere dalla notte per raccontare il loro essere ancora vivi: il famoso, ormai quasi un cult, Il risveglio degli dei sarà presentato l’11 agosto nell’ambito di FestiValle (8-11 agosto) la rassegna di musica elettronica creata da Fausto Savatteri, considerata ormai tra i principali boutique festival musicali italiani. Le altre tappe saranno il 23, 25 e 31 agosto e l’1 settembre.

Altre due albe, il 16 e 17 agosto, richiameranno alla memoria le auliche interpretazioni di Sebastiano Lo Monaco: all’attore siracusano scomparso l’anno scorso è dedicata l’Ifigenia in Aulide che il regista Alessandro Machia ha tratto da Euripide e affidato a Andrea Tidona.

Al tramonto al Tempio dei Dioscuri, il 13 agosto dalle 21, andrà in scena L’assedio di Ilio, scritto e diretto da Giacomo Frazzitta, spettacolo che gioca sulla contaminazione tra vari linguaggi per un unico, forte impatto emotivo. A settembre è atteso Paolo Macedonio che porterà in Valle il suo cavallo di battaglia, Come un fulmine a ciel sereno.

Al Teatro Panoramica Templi, primo appuntamento da segnare in calendario, venerdì 26 luglio, è la consegna del Premio Mimosa d’Oro organizzato da 33 edizioni dal Centro “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino: sarà assegnato a donne che si sono distinte ciascuna nel suo ambito. Il 30 luglio debutta I Naufraghi di Giovanni Volpe, prodotto da Teatro 72° Est, spettacolo di impegno civile che avvicina alcuni episodi evangelici a fatti contemporanei legati alle migrazioni. Lo spettacolo sarà replicato il 10 agosto al Museo della Badia di Licata (ingresso: 10 euro).

Il 1 agosto risuoneranno gli amatissimi Carmina Burana di Carl Orff, affidati al Coro Polifonico di Palermo Classica. Il 12 agosto, Souvenir d’Italie, concerto omaggio a Lelio Luttazzi, con un crooner d’eccezione e figlio d’arte come Gianluca Guidi accompagnato dalla Arco Big Band Orchestra; il 17 sarà assegnato il Premio Sipario d’oro diretto da Lelio Castaldo, storico e inossidabile cronista di spettacoli e critico musicale Rai. Il 21 e 22 agosto, due giornate di proiezioni per Kinema al Tempio di Giunone. Il 30 una serata di beneficenza organizzata dal centro Renato Guttuso; e chiude agosto con l’ottava edizione del Premio Karkinos assegnato ogni anno alle eccellenze del territorio agrigentino.

 

Ma la vera forza del Parco Archeologico sta nella sua versatilità e nelle enormi differenze tra i diversi siti, ognuno unico a suo modo: così il Museo archeologico Griffo, dopo le due serate di letteratura al femminile dell’Athena Festival (che quest’anno assegnerà il primo premio intitolato a Michela Murgia), riapre la sua arena nel chiostro e proietta dieci capolavori italiani tra gli anni ’50 e ’70, da Risi a Monicelli a De Sica, scelti da Beniamino Biondi.

Nell’area archeologica di Monte Adranone, a Sambuca di Sicilia, il Teatro l’Idea propone due diversi spettacoli classici, una rilettura del mito di Circe e una ripresa dello storico allestimento del Dyskolos di Menandro per l’Inda nel 1995; a Palazzo Panitteri la rilettura di Adriano Evangelisti delle Notti bianche di Dostoevskij.

Diventerà un palcoscenico teatrale, l’area di Eraclea Minoa che ospiterà, nel mese di agosto, sette spettacoli della rassegna Teatri di Pietra: da un Odisseo ironico e provocante, a un Pirandello da medium, alla Medea di Viola Graziosi, all’armonica di Milici.

Convegni e incontri anche a Villa Durrueli, a Realmonte, che ospiterà il 31 agosto, la consegna del Premio letterario Scala dei Turchi. Al Museo della Badia di Licata arriva il 10 agosto I Naufraghi di Giovanni Volpe, prodotto da Teatro 72° Est (ingresso: 10 euro). Il 24 agosto, è in programma la XXIII edizione dello storico memorial “Ricordando Rosa” che premia testi, poesie e canzoni dedicate a Rosa Balistreri.

Gli spettacoli sono tutti a ingresso libero, tranne le albe in cartellone, gli spettacoli della rassegna Teatri di Pietra a Eraclea Minoa, e alcuni spettacoli a Monte Adranone, Licata e Sambuca di Sicilia.

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