Grandi nomi come quello di Stefano Bollani, o la leggenda della batteria Billy Cobham, il grande bassista e compositore camerunese Richard Bona e ancora l’Orchestra Jazz Siciliana insieme a esponenti di spicco della musica italiana come Alex Britti, Samuel Romano, Roy Paci ed un tributo a Franco Battiato. Ma anche due eccezionali anteprime in esclusiva europea. La prima in luglio con Dee Dee Bridgewater, autentica leggenda del canto jazz, che ritorna in Sicilia dopo 17 anni e in agosto altra preview con Lucy Woodward.
Ecco i protagonisti del Sicilia Jazz Festival che si svolgerà dal 13 al 19 settembre a Palermo, tra concerti, musicisti residenti, maestri e giovani talenti dei Conservatori dell’isola. La manifestazione, frutto della collaborazione tra la Regione, il Comune, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori della Sicilia, è stata presentata al Real Teatro Santa Cecilia, il più antico della Sicilia e l’unico in Italia dedicato al jazz.
La Sicilia, come è stato ricordato nel corso della conferenza stampa, è la terra che più di altre ha contribuito alla nascita del jazz. Infatti, a fine ottocento dalla Sicilia partì Nick La Rocca, pioniere del jazz classico e capo della “Original Dixieland Jass Band” che incise il primo disco della storia del jazz.
Il Sicilia jazz Festival si snoderà tra alcuni siti storici di Palermo, come il Teatro di Verdura, il Complesso Monumentale di S. Anna, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo ed il Real Teatro Santa Cecilia. Verranno, inoltre, coinvolte Marching Brass Street Band che gireranno lunghe le vie del centro storico, e anche un Jazz Village.
“Ci sono tutti i presupposti perché Palermo diventi la capitale del jazz nel Sud Europa. Abbiamo pensato e voluto il Sicilia Jazz Festival come appuntamento catalizzatore non solo degli appassionati di questo genere musicale – che sono moltissimi – ma come vero e proprio evento culturale itinerante. Il Festival, grazie ai nomi di prestigio internazionale in cartellone, sarà uno dei più importanti appuntamenti del nostro bellissimo settembre” annuncia il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Per l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, “il Sicilia Jazz Festival è il primo grande avvenimento di musica dopo ben 50 anni quando si visse quel meraviglioso evento di Palermo Pop, il festival che nei primi anni ’70 fece approdare il grande jazz in Sicilia o quando uno dei più leggendari giganti del jazz, Miles Davis, si esibì allo Stadio della Favorita durante uno dei festival europei più spettacolari, il Fusion Time del 1986”.
“Palermo – osserva il sindaco Leoluca Orlando – si conferma protagonista del jazz, un genere musicale simbolo di arricchimento e contaminazione positiva fra culture e sensibilità diverse. Tutto questo grazie all’eccellenza riconosciuta a livello del Brass Group che promuove anche così il cambiamento culturale che contraddistingue la città riconosciuta ormai come una delle capitali mondiali del jazz”.