Il Giro d’Italia, che quest’anno parte proprio dalla Sicilia, rende omaggio allo scrittore Andrea Camilleri. La seconda tappa, quella che il prossimo 11 maggio porterà da Cefalù ad Agrigento, ricorderà infatti l’82/nne creatore del Commissario Montalbano che proprio su quelle strade si rese protagonista nel 1943 di una avventura in bicicletta. Per l’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca, promotore dell’iniziativa con gli organizzatori del 91/mo Giro d’Italia, Gazzetta dello Sport e Rcs Sport, "è una grandissima soddisfazione per la Sicilia sapere che la seconda tappa del Giro d’Italia, Cefalù-Agrigento, sarà dedicata a due grandi siciliani: Andrea Camilleri e Calogero Montante”. "Montante – afferma Misuraca – è stata la prima autentica gloria sportiva e industriale dell’Isola, vero e proprio ambasciatore del ciclismo. Nel 1926 costruì la sua prima bicicletta da corsa, contribuendo alla divulgazione della cultura ciclistica nel Meridione. E Andrea Camilleri nel 1943 in sella ad una bici Montante, una straordinaria bicicletta fabbricata proprio dalla ditta di Serradifalco, fondata da Calogero Montante, riuscì a percorrere, senza alcun intoppo, i 55 km che lo dividevano da Porto Empedocle". Lo scrittore partiva da Serradifalco, località dove transiterà la tappa del Giro e dove era rifugiato per sfuggire ai bombardamenti insieme con la madre, alla ricerca del padre. Per questo la tappa sarà intitolata Montante-Camilleri.