Il Teatro Massimo arancione per dire no alla violenza sulle donne

Dopo il successo di contenuti e di pubblico delle manifestazioni anno dopo anno dedicate ad affrontare il tema della violenza sulle donne, le maggiori associazioni e clubs service cittadini al femminile, si riuniscono anche in questo difficilissimo 2020 in cui la pandemia ha stravolto le vite di tutti e le attività delle associazioni si sono drasticamente ridotte, ritenendo doveroso richiamare l’attenzione sul dramma sempre attuale della violenza sulle donne, aggravato in alcuni casi dal periodo di lockdown.
Al fine, dunque, di lanciare un forte appello alla coscienza delle donne perché reagiscano alle violenze, e degli uomini affinché offrano un propositivo appoggio alla diffusione di un nuovo messaggio di rispetto e condivisione nei confronti delle loro mogli/fidanzate/compagne, troppo spesso offese con condotte gravi e reiterate, ANDE Palermo, ZONTA Club Of Palermo Triscele, Soroptimist Club Palermo, Inner Wheel Palermo Centro, Inner Wheel Palermo, Inner Wheel Palermo Normanna, Inner Wheel Palermo Mondello, Fidapa Palermo Mondello, Fidapa Palermo Felicissima, Kiwanis International Cibele, POOL ANTIVIOLENZA E PER LA LEGALITÀ, CAMMINO – CAMERA NAZIONALE AVVOCATI PER LE PERSONE, LE RELAZIONI FAMILIARI E I MINORENNI, ZONTA CLUB PALERMO ZIZ,CIF CENTRO ITALIANO FEMMINILE PALERMO, ASSOCIAZIONE PROGETTO FORENSE, EMILY PALERMO, ASSOCIAZIONE ITALIANA DONNE MEDICO – SEZ. PALERMO hanno avanzato richiesta al sindaco e al sovrintendente del Teatro Massimo perché nella giornata di oggi, mercoledì 25 novembre facciano risplendere di arancione uno o più monumenti emblematici della città di Palermo, dicendo simbolicamente NO alla violenza di genere, a supporto all’iniziativa delle Nazioni Unite “Orange the word” promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e da UN Women – Comitato Nazionale Italia (www.onuitalia.it)
Il Teatro Massimo ha già segnalato la sua disponibilità ad accogliere la richiesta. Pertanto si annuncia un Teatro illuminato di arancione a partire dalle 16 e per tutta la notte del 25 novembre.
L’auspicio è che questa iniziativa riporti l’attenzione dell’opinione pubblica anche sulla situazione di disagio vissuta dal Teatro quale luogo di cultura oggi forzatamente chiuso per rispettare le normative governative sul rischio di contagio da COVID-19.

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